Dalla stazione di Laces raggiungibile con il treno della Val Venosta ci si dirige verso il centro da cui si continua sulla strada che conduce a Coldrano in direzione ovest. Usciti dal paese si svolta a destra e dopo aver attraversato l’Adige si prosegue in via Tisser (fare attenzione alle indicazioni). Dopo circa 20 minuti si raggiunge l’accesso al sentiero della roggia Latschander che si snoda in parallelo alla strada della Val Venosta in direzione est fino a Castelbello. La prima parte del sentiero è costeggiata da cespugli e latifoglie, mentre dopo l’imponente gola Latschander attraversa vigne e frutteti. Giunti a monte del Castello di Castelbello si abbandona il sentiero della roggia per scendere a Castelbello lungo via Castello. Volendo si può continuare l’escursione rimanendo sul sentiero della roggia e proseguendo verso est. Si riprende il sentiero dalla piazza del paese dopo una breve salita seguendo le indicazioni “Im Winkel” e passando dalla tenuta Köfelgut. Dopo il rio di Colsano, ovvero al termine del sentiero della roggia Latschander, inizia quello di Ciardes. Percorrendolo si arriva a monte del paese di Ciardes da dove si scende sulla strada della Val Venosta. Il tempo di percorrenza aggiuntivo è di circa 1.20 h. Si rientra a Naturno con il treno della Val Venosta.
Particolarità/consigli
Questo sentiero lungo gli antichi canali irrigui è dominato da un forte contrasto: mentre il fondovalle si caratterizza per l’intenso viavai di auto e treni, più in su ci si gode la quiete della natura e lo scorrere costante dell’acqua nel canale in sottofondo. Per fare una sosta si consiglia il maso Pfraumhof poco prima di Castel Castelbello. Gioielli architettonici da non perdere sono la chiesa di S. Spirito all’Ospedale di Laces e Castel Castelbello.